Comunicare il decesso: formazione per gli operatori sanitari

La direzione della casa di cura “Villa delle Querce” e il direttore sanitario Dott. Roberto Corsi , in collaborazione con il dott. Giuliano Grossi e il Dott. Marco Tineri hanno promosso la formazione per gli operatori della clinica. Un’attenta osservazione ha messo in luce la necessità di formare gli operatori sul tema della comunicazione efficace e della comunicazione della diagnosi infausta e del decesso.

Lo scopo del corso è stato quello di fornire agli operatori della casa di cura strumenti conoscitivi ed operativi per accrescere competenze utili nell’interazione con persone e familiari coinvolti nel processo di perdita (comunicazione del decesso), tenendo conto del proprio vissuto emotivo.

Nello specifico, gli obiettivi sono stati i seguenti:

  1. Incrementare le conoscenze sul lutto e possibili reazioni alla morte di un caro;
  2. Identificare competenze di base specifiche nei contesti di perdita (death competence);
  3. Potenziare le competenze comunicative (comunicazione efficace)
  4. Individuare pratiche efficaci nella comunicazione di un decesso;
  5. Individuare strategie di fronteggia mento e gestione del proprio vissuto emotivo

La formazione è stata svolta dall’Associazione Lutto e Crescita – Grief & Growth. In particolare le due giornate sono state svolte dalle professoresse Maria Luisa De Luca, Mara Scoliere, Cinzia Messana e dalle dottoresse Enea Slavic, Rossella Greco e Silvia Tarsi.

Nella bucolica cittadina di Nemi abbiamo trascorso due giornate intense con circa 60 impiegati della casa di cura tra medici, infermieri, educatori, ota e oss.

Le giornate sono state suddivise in due parti. La mattinata è stata dedicata alla comunicazione efficace intesa come premessa e strumento base per entrare in una relazione autentica e empatica con i propri pazienti e colleghi. La formazione è stata ricca di filmati ed esercitazioni pratiche che hanno contribuito a mantenere elevato il coinvolgimento dei partecipanti e a facilitare l’apprendimento.

Il pomeriggio è stato dedicato alla comunicazione della diagnosi infausta e del decesso: eventi comuni e inevitabili tipici del contesto ospedaliero e delle case di cure. I partecipanti hanno avuto modo di costruire e verificare insieme ai docenti i criteri utili per comunicare diagnosi infauste e applicarli attraverso esercitazioni pratiche.

Nonostante la complessità e l’intensità dell’argomento abbiamo avuto modo di apprezzare il coinvolgimento e l’attenzione dei partecipanti che hanno valorizzato queste giornate formative.